BLEFAROPLASTICA
Uno dei primi segni dell’invecchiamento del volto è un aspetto stanco e segnato dello sguardo, determinato da due inestetismi più frequenti: la palpebra superiore cascante e le borse sotto gli occhi. Per quanto riguarda la formazione delle “borse sotto gli occhi”, una teoria mette in evidenza l’aumento del grasso peribulbare (attorno all’occhio) che spinge contro le strutture sovrastanti e traspare sotto la pelle, l’altra prevede un indebolimento del setto orbitale che permette una erniazione del grasso presente e non aumentato. La blefaroplastica è un intervento chirurgico che consente di ridare uno sguardo brillante, riposato, fresco e giovanile correggendo l'eccesso di cute e di grasso delle palpebre superiori e inferiori. L'intervento, ambulatoriale, eseguito in anestesia locale, consiste in una semplice incisione praticata subito al di sotto del bordo delle ciglia, per quanto riguarda la palpebra inferiore, dalla quale viene estratto o riposizionato il grasso responsabile della formazio ne della "borsa". Analogo procedimento si adotta per la palpebra superiore, in cui viene asportata una sorta di losanga di cute per evitare quel fastidioso ripiegamento della pelle su se stessa, che procura ai pazienti un senso di peso, oltre a conferire uno sguardo più triste e più vecchio della realtà. Per una blefaroplastica completa (sup. ed inf.) la durata dell'intervento è di circa un'ora e mezza. I risultati sono eccellenti e le cicatrici che ne risulteranno saranno pressoché invisibili. Lo sguardo apparirà più brillante, l'espressività ringiovanita, anche se le rughette a lato degli occhi, le cosiddette "zampe di gallina", segni di dinamica espressiva, non scompariranno, a meno che non si ricorra ad un minilifting temporale, oppure all'infiltrazione con acido jaluronico o con la tossina Botulinica. |
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PRIMA E DOPO › |
ALTRI INTERVENTI VISO |
(Malcolm de Chazal, Senso plastico, 1948)