LIPOFILLING / LIPOSTRUTTURA
In pratica il lipofilling non è altro che un innesto di tessuto adiposo prelevato con una cannula collegata ad una siringa e, reiniettato a distanza nella zona da trattare.
Dato che l’innesto non ha connessioni vascolari, il grasso trasferito ha la possibilità di sopravvivere nella nuova sede solo se si trova a contatto con tessuti ben vascolarizzati che ne garantiranno il nutrimento necessario.
Partendo da queste considerazioni, Sidney Coleman nel 1997 mette a punto la sua metodica chiamata lipostruttura che consiste nel prelevare il grasso con piccole siringhe, centrifugarlo separandone i componenti e ricavarne cellule adipose perlopiù integre in grado di attecchire con maggiori garanzie.
Per far sì che la maggior parte delle cellule venga a contatto con tessuti ben vascolarizzati, il grasso è iniettato lungo molteplici tunnel a varia profondità, depositando piccole quantità di tessuto adiposo.
La prima indicazione per l’uso della lipostruttura è stato sicuramente il ringiovanimento del viso attraverso la correzione di alcune aree come gli zigomi, le labbra, i solchi naso-genieni, il mento, il contorno mandibolare e le atrofie localizzate.
Con l' invecchiamento la pelle del viso ed i tessuti sottocutanei perdono consistenza diventando più sottili, in questi casi la lipostruttura può essere la soluzione ideale,
da sola od in associazione ad un lifting del viso.